Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Sonetto dedicato a Bernardino Rocci (1627-1680), eletto cardinale da papa Clemente X (1590-1676) il 27 maggio 1675, terminus post quem del componimento. La vite e l'aquila citati da Maria Antonia Scalera Stellini sono presenti nello stemma familiare dei Rocci.
Titolo uniforme
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Fra scelto stuol di porporati heroi
Su 'l gran poggio d'honor tuo merto splende
Cui più che l'ostro alta virtù il rende
Chiaro da l'occidente e i lidi eoi.
Saver più che tua VITE i tralci suoi
Con frutti d'or nel sen di gloria ascende,
Ove l'AQUILA invitta il volo prende
E sue prede immortal addita a noi.
Per ravvisar il sol de' tuoi costumi,
Di cui non teme occaso il sacro honore,
Vorrei d'aquila altieri havere i lumi.
Ma scorger non può talpa il tuo splendore,
Né valicar delle tue lodi i fiumi,
Chi naufraga nel mar del tuo valore.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 71.11.A.4.69
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio