Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo a stampa
Data
Data certa, 1677
Titolo
All'eimnen.mo[!] sig. cardinal / Flavio Chigi / nel suo ritorno in Roma dopo haver trascorso / con grandissimi honori alcune / città dell'Italia.
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
autore del testo per musica: Scalera Stellini, Maria Antonia
dedicatario: Chigi, Flavio (1631-1693; cardinale)
Fa parte di
Li divertimenti poetici. [Parte prima] (n. 15-161) (n. 12192/63)
Descrizione fisica
P. 59
Filigrana
Non rilevata
Note
Sonetto composto verosimilmente tra il 1674 e il 1677.
Titolo uniforme
Mentre di te ridire io m'accingea. Forma non specificata, Sonetto
Bibliografia
Jeanneret 2017: p. 3
Liuzzi 2003: p. 42
Trascrizione del testo poetico
Mentre di te ridire io m'accingea
Ciò che scrisse, o cantò la fama altera
Ver me vidi volar sdegnosa, e fera,
Donna, che in pugno un oricalco havea.
Del sacro heroe gli immensi honor dicea
Cantar lingua mortale indarno spera,
Roco ei rende il mio grido, e son la vera
Musica relatrice, immortal dea.
Cambia l'arduo sentir, da quei splendori
Volgi il volo, e l'ardire, o tu cadrai,
Qual Icaro nel mar de' tuoi rossori.
"E quando poggiarò dove bramai?"
Io dissi all'or, ella con torvi horrori
Guatommi, e l'eco mi rispose: "Mai".
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 71.11.A.4.63
collocazione 71.11.A.4.63
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio