Scheda n. 12134

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Tu m’aspettasti al mare

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Cesti, Antonio [Pietro] (1623-1669)

Fa parte di

Arie e cantate (n. 12077/4)

Descrizione fisica

C. 31r-40v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.4: (recitativo, c)
Tu m'aspettasti al mare
2.4: (aria, re minore, 3/2)
Conducetemi verso il porto
3.4: (recitativo, c)
Forse temete
4.4: (aria, fa maggiore, 3/2)
Ah ch’a miseri Amanti
5.4: (aria, re minore, 3/2)
Sol bastavano per mia guerra

Trascrizione del testo poetico

Tu m’aspettasti al mare
Per tradirmi scherzando amor tiranno
E tra quest’onde amare
Vuoi che provi il mio petto
Con un finto diletto un vero affanno
Ma pure liber’e sciolta
Da’ tuoi lacci quest’alma
Et in placida calma
Di lusinghieri affetti
Sosteneva l’assalto
Ma’l cor benché di smalto
Già rimiran trafitto
L’adriatiche sponde
E farsi a poco a poco
Un respiro di foco in grembo all’onde.
Oh dio, qual nuovo inganno
Quai barbari costumi
Rendon confusi i nostri regni o Numi!
Ah che fatto tiranno
Con improprii decreti
E con mia pena eterna
Su l’impero di Teti amor governa.

Conducetemi verso il porto
O nocchieri del mar d’amore
Che per farmi restare absorto
È naufraggio bastante il mio dolore.

Forse temete
Ch’a terra giunto
Calma ritrovi

Ah ch’a miseri Amanti
Sono procelle i sospiri e golfo i pianti.

Sol bastavano per mia guerra
Tanti turbini senza calma
E pur giungono ancor da terra
Le più dolci sirene a tormi l’alma.
Forse degg’io
Qual nuovo Ulisse
Chiuder l’udito
Soffri mio cor piegato
Che non si fugge amor se vien dal fato.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 60 [olim 60.1.51].4

Scheda a cura di Attilio Foresta Martin
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