Scheda n. 12015

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1700

Titolo

Piu non giova sperar speranza

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Cantate da camera (n. 11986/12)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 127v-136v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, 3/2)
Più non giova sperar speranza
2.1: (aria, fa maggiore, C)
Io ben so fosti chimera
3.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
Machinando frenesie
4.1: (aria, do minore, C)
Perché sin hor non vi conobbi o dio
5.1: (recitativo, mi♭ maggiore, C)
Tutto il tempo che perdei
6.1: (aria, do minore, C)
La vegilie il mio timore
7.1: (aria, do minore, C)
Dunque ti fuggo e ti discaccio oh Dio
8.1: (aria, do minore, 3/2)
Oh più non giova sperar

Trascrizione del testo poetico

Piu non giova sperar speranza
A Dio voglio da te partire
Ch’altra speme non ho che di languire.

Io ben so fosti chimera
Che cercasti d’allettarmi
Per voler o lusinghiera
In un subito atterrarmi.

Machinando frenesie
Mi pascesti mesi e gl’anni
Già conosco mie follie
Già m’avedo degl’inganni

Perché sin hor non vi conobbi o dio
pena di mia colpa sia la pena sola
La speranza mia.

Tutto il tempo che perdei
Le fatiche i miei sudori
I sospir gli affanni miei
Quelle lacrime i pallori.

La vegilie il mio timore
La mia fé la mia costanza
Sol mi vaglian per dolore
La perduta mia speranza.

Dunque ti fuggo e ti discaccio oh dio
ma ti serva per vanto
Che se ti lascio mi do in preda al pianto

Sì sì pianger vogl’io
Oh più non giova sperar
Speranza addio addio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 55 [olim 60.1.48].12

Scheda a cura di Anna Lucrezia Tosiani
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