Scheda n. 12014

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1700

Titolo

Sta per perder il giuditio

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Cantate da camera (n. 11986/11)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 118v-127

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, re maggiore, C)
Sta per perder il giuditio
2.1: (aria, re maggiore, C)
Vorei far bel Humore
3.1: (aria, la maggiore, 3/2)
Filli mia voglio due cori
4.1: (recitativo, re maggiore, C)
E perdona chi ascolta il mio dir vario

Trascrizione del testo poetico

Sta per perder il giuditio
Un m[…] crederà
Ch’è l’istessa crudeltà
L’ha condotto a precipitio
Sta per perder il giuditio
Un meschin chi crederà
Ch’e l’istessa crudeltà
L’hà condotto a precipitio.

Filen perché lo prova l’infelice
Sentite sentite che dice
Sentite che dice
Vorei far bel Humore
Mia costanza in verità
Ma non posso perché sta
Troppo lacero il mio core
Ma se tu Filli mio pur mi perdoni
Con licenza vo’ dir le mie ragioni.

Filli mia voglio due cori
Un legier e l’un costante
Per goder deve haver l’amante

E perdona chi ascolta il mio dir vario
Perché so il mio bene ama il contrario
S’ella poi si mostra stabile
Et io volo all’incostanza
S’ella ferma alla costanza
Et io godo per instabile
Volete la scusa in amor la costanza.

Qui non s’usa in amor la costanza
La costanza più non s’usa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 55 [olim 60.1.48].11

Scheda a cura di Anna Lucrezia Tosiani
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