Scheda n. 11886

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1695

Titolo

Dentro stanze regali

Presentazione

Partitura

Fa parte di

(n. 10917/37)

Redazione

[Bovino] copia di Marco Barone

Descrizione fisica

P. 235-249

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Dentro stanze regali
2.1: (aria-refrain, C)
Libertà libertà quanto sei cara
3.1: (aria, C)
Quando l'alba al sol s'imbionda
4.1: (recitativo, C)
Ma invan col sibilar
5.1: (aria-refrain, C)
Libertà libertà quanto sei cara
6.1: (aria, la maggiore, 3/2la ma)
Vivo in corte coronato
7.1: (recitativo, C)
E voi barbare genti
8.1: (aria-refrain, C)
Libertà libertà quanto sei cara

Trascrizione del testo poetico

Dentro stanze regali
Chiuso tra ceppi d’oro
In pendula prigion musico augello
Delle delitie altrui schiavo canoro
Tutto penoso un dì
Con lingua di dolor parlò così.

Libertà quanto sei cara
Quando l’alba al sol s’imbionda
Da la man leggiadra e bella
Di vaghissima donzella
Io ricevo il cibo e l’onda.

Ma invan col sibilar
Del labro lusinghiero
L’esca prepara.

Libertà quanto sei cara.

Vivo in corte coronato
E pur lieto esse non so
Ch’esser lieto non si può
In prigion benché dorata.

E voi barbare genti
Ditemi, quel tiranno
V’insegnò per mio danno
Ad indorar i tormenti
Invan mi porge invano
Di nettare condite
Adulatrice mano
Paste soavi
Ch’ancor tra dolci mense
Vita di prigionier fu sempre amara.

Libertà quanto sei cara.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rig - Roma - Istituto Storico Germanico. Biblioteca musicale
fondo Rostirolla
collocazione MS MUS Rost 303.37

Scheda a cura di Teresa Gialdroni
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