Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1680-1700
Titolo
Havete torto affé volermi morto e non mi dir perche
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Strozzi, Barbara (1619-1677)
Redazione
[Napoli, : copia, 1680-1700]
Descrizione fisica
C. 99r-109v
Filigrana
Non rilevata
Note
Per l'attribuzione a Barbara Strozzi cfr. Repertori. Una concordanza è presente in GB-Ob Ms.Mus. g. 1
Titolo uniforme
Avete torto affé volermi morto. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Amato 1998: p. 101
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (cantata, fa maggiore, c3/2)
Havete torto havete torto
Havete torto havete torto
2.1: (aria, si♭ maggiore, c4/4)
Fate almeno a me palese
Fate almeno a me palese
3.1: (aria, si♭ maggiore, c3/2)
Se l’alma s’affanna in grembo
Se l’alma s’affanna in grembo
4.1: (recitativo, c)
Ond’io sì fiero duol sempre sopporto
Ond’io sì fiero duol sempre sopporto
Trascrizione del testo poetico
Hauvete torto affè volermi morto
E non mi dir perché hauvete torto
Affè volermi morto e non mi dir perché
Fare almeno a me palese o bellissima tiranna
In che cosa il far u’ offese
ch’alla morte mi condanna
In che cosa il cor s’offese
Ch’alla morte mi condanna
Se l’alma s’affanna in grembo alla fede
Non trova mercede non spera conforto
Troppo rigida sentenza e si beltà
mentre morte altrui dispensa
El perché ridir non sa
Si fiera impietà con chi vi servi chi v’adoro
Ben ditemi chi ha io vi lusinghiero
Ond’io sì fiero duol sempre sopporto
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.36A.21
collocazione 33.4.36A.21
Scheda a cura di Cecilia D'Andrea