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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Mentre sorge dal mar la bella Aurora
Già ridente e vezzosa
Solo Aminta sventurato
Noiosi pensieri
Poich’un alma costante
Fè che solca un mar di pene
Trascrizione del testo poetico
Mentre sorge dal mar la bella Aurora
Arrecando a mortali un lieto giorno
Si mira di ogni intorno
Fuggir con piè veloce
Della notte profonda i foschi horrori.
Già ridente e vezzosa
Nasce la vaga rosa
Per dar tributo al dì d’arabi odori
E i canori Augellini
Formando un dolce choro
Garriscon fra di loro
Per salutar il nuovo dì nascente
Che tranquillo festeggia in Oriente.
Solo Aminta sventurato
Col suo pianto inonda il seno
E non cura che sereno
Nasca il giorno over turbato
Mal gradita la sua fede
I pensier gli muovon guerra
Che la speme cada a terra
D’impetrar mai la mercede
Ei che spera esser felice
Per fugar il van timore
Con intrepido valore
A’i pensieri così dice.
Noiosi pensieri
Quietatevi un poco
Lasciate ch’io speri
Pietate al mio foco.
Amante fedele
Io vivo in martire
E voglio servire
Mia Filli crudele.
D’ingrata Bellezza
Lo sdegno e l furore
Con salda fermezza
Non teme il mio core.
Poich’un alma costante
Cangia stato e fortuna in un istante.
Fé che solca un mar di pene
Gode in porto i dì contenti
Chi s’affida a viva spene
Di procelle non paventi
Che se ben fremono
I venti avari
E se ben gemono
I flutti amari
Una fé nobile
Perir non può.
Così parla e non acqueta
De’ pensier lo stuolo audace
Che spietato ogn’hor gli vieta
D’impetrar conforto o pace
E se ben fremono
I venti avari
E se ben gemono
I flutti amari
Una fé nobile
Perir non può.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Baini
collocazione Ms. 2466.4
Scheda a cura di Biancamaria Bigongiali