Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Di scellerato padre iniquo figlio
Sposo l’offeso onore
Tal pria si lagna e poi commuove
Se fabra è di tua sorte
Trascrizione del testo poetico
Di scellerato padre iniquo figlio
Roma non ti dié cuna e non il latte
La romulea pietosa altera lupa
L’armene solitudini e le caspie
Sol t’allattar per mia vergogna e danno
Anzi che in seno a Flegetonte ond’hanno
E Giustizia e Pietà perpetuo esiglio
Per mia vergogna sol Sesto nascesti
Di scellerato Padre iniquo figlio.
Sposo l’offeso onore
Alla vendetta irrita
A fulminare un empio
Padre l’amor t’invita
Risvegl’in voi ‘l furore
L’esempio ch’io vi do.
In questo seno or lacero
Di Sesto l’orma ch’ei vi lasciò.
Tal pria si lagna e poi commuove
All’ira lo sposo il genitore
L’infelice Lucrezia cui rese infame
Sol desio d’onore.
Ecco già stringe ‘l ferro
Ecco già il colpo avventa
L’eroina del Lazio e il Lazio in morte
Con questi sensi invita a miglior sorte.
Roma già manco e questo aperto seno
Mentre il periodo di mia vita chiude
E dei Tarquini la baldanza atterra
E alla tua libertà la via disserra.
Se fabra è di tua sorte
O mia felice morte
O mio felice error
A te la mia ferita
La libertà gradita
A me rende l’onor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 15326.4
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni